Gli Ebrei giungono in Palestina circa 1500 anni prima della nascita di Cristo,nel corso di questo periodo avevano conosciuto la schiavitù in paesi stranieri;comunque erano riusciti a costituirsi una forte coscienza nazionale sulla base di una salda convinzione di essere il popolo eletto di Dio e nel corso dei secoli avevano sviluppato una peculiare cultura dell’esilio e del ritorno. Tale cultura si era mantenuta intatta anche dopo che i Romani tra il 70 d.c, distruzione di Gerusalemme,sotto l’imperatore Tito della dinastia dei Flavi ed il 135 d.c, rivolta di Bar Kocheba avevano definitivamente condannato il popolo ebraico ad abbandonare la Palestina costringendolo a disperdersi nel bacino del mediterraneo:comincia cosi’ la Diaspora,destinata a protrarsi per quasi 2000 anni. Con il tempo gli Ebrei persero l'originaria identita' fondendosi con gli altri popoli,mentre la maggior parte di essi si organizzo` in comunita` separate continuando a praticare il culto dei loro padri e a sentirsi parte di un popolo e di una nazione in esilio come ai tempi di Mose’,mai dimenticando la profezia di Ezechiele:”Cosi’ parla il Signore Dio:Vi accogliero’ di mezzo alle genti e vi radunero’ dalle terre in cui siete dispersi e daro’ a voi la terra di Israele”.L’ affermazione del Cristianesimo,religione derivata dall’ebraismo,alla lunga peggioro’ le condizioni delle comunita` ebraiche:i cristiani cominciano a considerare gli Ebrei il popolo Deicida,responsabile cioe’ della morte di Gesu` Cristo; fu l`inizio dell`antisemitismo, i cui eventi piu’tragici si sarebbero avuti nel corso del XX sec.
Verso la fine del XIX sec.un ebreo viennese imbevuto di cultura nazionalista, Theodor Herzl, decise di tradurre in realtà l`antico sogno della sua gente:il ritorno in Palestina, nacque cosi` il Sionismo, ossia il nazionalismo ebraico. Non erano infatti mancati rigurgiti di antisemitismo in Europa;il fatto piu` eclatante per la vasta eco suscitata fu l`Affaire Dreyfus scoppiato in Francia.Il capitano Dreyfus,israelita,nel 1884 era stato condannato da un tribunale militare francese per spionaggio ai lavori forzati a vita;in realtà egli era innocente,ma in quanto ebreo servi’ alla estrema Destra a mettere su una scandalosa campagna di intolleranza razzista antisemita. La Sinistra radicale e socialista insorse per dimostrare la infondatezza dell’accusa che per altro aveva portato il capitano ad essere degradato ed espulso dai ranghi dell’esercito. Lo scrittore Emile Zola intervenne a favore di Dreyfus e pubblico’ sul giornale di Clemanceau l`Aurore ina lettera aperta al Presidente della Repubblica Faure,in cui venivano documentate e denunciate le numerose illegalità commesse dai circoli revanscisti dominanti. Zola’ venne arrestato e condannato per diffamazione;ad aprire la strada per una revisione del processo fu il suicidio di un alto ufficiale che aveva confessato di aver falsificato un documento segreto a carico di Dreyfus e a favore della Germania conto la quale si voleva una ripresa disastrosa del conflitto.La riapertura del processo smaschero` la macchinazione e Dreyfus venne non solo assolto ma anche reintegrato nell`esercito con il grado di maggiore.Intanto pero` l`Affaire aveva scatenato una violenta campagna antisemita.
Dal Congresso di Vienna(1814-1815)la Palestina era una provincia dell`impero turco-ottomano e allo scoppio della prima guerra mondiale,la Gran Bretagna si sforzo` di guadagnare alla causa oalleata l`influenta comunita` ebraica americana che fino allora,in odio alla Russia zarista ferocemente antisemita,era stata propensa al neutralismo,il che era comprensibile dal momento che la maggior parte degli ebrei d`America proveniva dalla Russia e dalla Polonia e dalla Lituania ed
erano scampati ai ferocissimi Pogrom della fine del XIX sec.La politica filoebraica del governo inglese si concretizzo` nella celebre Dichiarazione Balfour che sanciva l`impegno della Gran Bretagna ad acconsentire alla formazione di un Focolare nazionale ebraico in Palestina.Si consideri che proprio nel 1916 c`era stato in pieno conflitto mondiale un accordoanglo-francese(Sikes--Picot) per la spartizione tra le due potenze dei territori del Medio-oriente facenti parte dell`impero turco,schierato con gli imperi centrali(Germania-Austria).Pertanto il 2 novembre del 1917 il ministro degli esteri inglese Lord Balfour scrisse una lettera a Lord Rotschild,potente e ricco uomo di affari di origine ebraica,avvisandolo che il governo britannico aveva approvato il progetto per la creazione di un Focolare nazionale ebraico in Palestina alla fine della guerra.Questa dichiarazione era tesa ad ottenere l`appoggio finanziario degli Ebrei anglo-americani in guerra,promettendo in cambio una soluzione alla secolare Diaspora del popolo ebraico.Da questo documento ebbero origene i progetti per l`insediamento degli Ebrei in Palestina.Il documento pero` contrastava con l`impegno preso il 24 ottobre 1915 dal governo inglese con i rappresentanti degli Arabi,in base al quale la gran Bretagna riconosceva loro il possesso di tutta l`aria fatta eccezione per i luoghi santi.Il precedente accordo del 1916(Sikes-Picot) scatta alla fine del conflitto mondiale,pertanto,la Gran Bretagna ottiene sotto forma di Mandato la Palestina e l`odierno Irak,mentre alla Francia vanno il Libano e la Siria.Esercitando la sovranità sul territorio palestinese,il governo inglese acconsenti` in forza della Dichiarazione Balfour,all`insediamento di una colonia ebraica.
Col passare degli anni e con il crescere del flusso migratorio ebraico,l`ostilita` delle popolazioni arabe non tardo` a manifestarsi.Nella primavera del 1920 scoppiarono in Palestina violenti tumulti contro gli immigrati ebrei:gli arabi si opponevano alla ebraicizzazione della Palestina .I governanti britannici cominciarono a prendere chiaramente coscienza delle difficoltà che suscitava tale insediamento.Troppo impegnati nella politica di appoggio al sionismo per potersi tirare indietro,si sforzavano per moderare e ridimensionare le ambizioni ebraiche e raggiungere un compromesso con gli Arabi,ricorrendo anche a drastiche misure per ridurre l`emigrazione.Tale politica era comunque destinata al fallimento data la forza crescente che il movimento sionista stava assumendo,soprattutto negli Stati Uniti.Alla fine della seconda guerra mondiale la forza politica e morale che il movimento sionista andava assumendo cresceva e ,man mano che si veniva a conoscenza delle orrende proporzioni del genocidio nazista si faceva strada nell`opinione pubblica europea e mondiale la consapevolezza della necessita`di consentire agli Ebrei di avere una patria.I governi delle due massime potenze vincitrici della seconda guerra mondiale,gli Usa e l`Urss,simpatizzavano per il sionismo;pertanto l`emigrazione ebraica verso la Palestina riprese e il governo britannico si trovo`nella impossibilita` di adottare una energica reazione,al contrario si trovo` ad affrontare la violenta reazione araba.Arabi ed Ebrei si andavano cosi` organizzando militarmente,mettendo in difficoltà` il governo britannico.La lotta armata e la forza di pressione delle organizzazioni sioniste convinsero gli Inglesi che la migliore soluzione fosse quella di abbandonare il Paese,lasciando Arabi ed Ebrei a fronteggiarsi.Il 14 febbraio 1947 il ministro degli affari esteri inglese Bevin annuncio` il ritiro dalla Palestina,affidando all`ONU la responsabilità` di trovare una soluzione,il 29 novembre 1947 l`Onu voto` un piano di spartizione della Palestina tra uno Stato ebraico e uno palestinese,mentre Gerusalemme veniva internazionalizzata:i due stati avrebbero dovuto costituire una unione economica.L`ONU pero` non fu capace di controllare l`applicazione del piano.Gli Inglesi fissarono al 15 maggio 1948 la data del loro abbandono della Palestina.L`urto tra idue gruppi divenne inevitabile,in particolare gli Arabi rifiutarono la decisione dell`ONU in quanto essi ritenevano che equivalesse ad una capitolazione senza condizioni imposta da Europei ed Americani.Gli Arabi non erano antisemiti,ma si opponevano al progetto di sottrarre territorio arabo ad una popolazione araba quale quella palestinese.Se proprio si voleva dare una patria agli ebrei perche`non dargliela a spese di quei paesi responsabili del genocidio?Ma il problema era che per gliEbrei la Palestina non equivaleva ad una patria qualsiasi,ai loro occhi la Palestina non era una patria ma la Patria,la terra dei loro antenati,carica di suggestioni storiche e religiose(bibliche),la terra da cui tante volte scacciati erano ritornati.Era la profezia del Ritorno dall`esilio,secondo quanto annunziato dal profeta Ezechiele.La Palestina era la Terra Promessa.
La nascita dello Stato di Israele
Il 14 maggio 1948 l`alto commmisario inglese lasciava la Palestina e le truppe britanniche cominciarono ad evacuare il Paese.Lo stesso giorno a Tel Aviv David Ben Gurion proclamava la costituzione dello Stato di Israele.L`indomani stesso gli eserciti regolari dei Paesi arabi:Egitto,Siria,Transigiordania,Irak penetrarono in Palestina: scoppiava laprima guerra arabo-israeliana.Gli eserciti arabi e le milizie palestinesi furono sconfitte su tutti i fronti dall`Hagana –l`esercito israeliano-gli Arabi erano divisi dalla rivalita` fra Stati diversi e agirono in ordine sparso.Nel gennaio del 1949 la guerra era finita con una tregua con il patrocinio dell`ONU,solo l`Irak non volle firmare.Gli accordi dell`armistizio consegnarono gran parte della Palestina agli Israeliani,fatta eccezione per due territori destinati negli anni a venire a diventare universalmente noti:la striscia di Gaza incorporata all`Egitto e la Cisgiordania governata dalla dinastia Haschemita che dava vita al regno di Giordania,la Gisgiordania(West Bank) veniva unita alla Transgiordania.Il nucleo storico di Gerusalemme resto` sotto il controllo arabo-giordano,mentre il sobborgo occidentale veniva annesso ad Israele.Il nuovo confine passava quindi per la citta` santa che diventava ilsimbolo delle profonde divisioni del secondo dopoguerra.I sionisti avevano raggiunto il loro fine:esisteva ormai uno Stato ebraico:non fu una pace ma una tregua armata.Il riconoscimento avvenne da parte delle grandi potenze ma non degli stati arabi.Israele diventava cosi` un piccolo stato,una fortezza assediata,circondato da paesi ostili.Agli occhi degli arabi esso non era che un corpo estraneo.L`insediamento ebraico aveva cacciato la preesistente popolazione palestinese.
Conflitto arabo-israeliano
All`indomani della prima guerra arabo-israeliana nel 1849,Israele era una fortezza assediata;le sue frontiere erano assai irregolari ed in alcuni punti la larghezza del territorio non superava i 15 Km;Israele confinava con quattro stati arabi ostili:Egitto,Giordania,Siria,Libano.Nei territori palestinesi sotto la sovranità`araba,ossia Gaza e la Gisgiordania(West Bank),si erano concentrati oltre mezzo milione di profughi palestinesi,carichi di rancore e decisi a ritornare nelle loro case che erano stati costretti a lasciare durante la guerra e la vittoria di Israele.Intanto l`intero mondo islamico-arabo si andava schierando politicamente contro Israele,proprio mentre i coloni ebrei vincitori della guerra dovevano affrontare i problemi del consolidamento e della edificazione del nuovo stato nato il 14 maggio 1948.Israele godeva al tempo stesso della simpatia di tutto il mondo europeo-americano;le due super-potenze –USA ed URSS-avevano immediatamente riconosciuto lo Stato di Israele;l`influente comunita` ebraica americana,che gia` costituiva un potente gruppo di pressione politica all`interno degli Stati Uniti(Lobby ebraica)era decisa a fornire tutto il proprio appoggio politico,economico al neonato stato del medio-oriente.Lo Stato ebraico si consolido`rapidamente-Israele divenne una repubblica parlamentare,non si diede una Costituzione,ma una serie di leggi fondamentali votate da una Assemblea(Knesset).Cio` che piu` contava per Israele non erano tanto gli aspetti quanto l`affermazione del progetto sionistico.Cio` comportava dare maggiore rilievo alla notevole differenza rispetto a tutte le altre realtà` politiche esistenti:si era compiuto un Destino collettivo,quello del popolo della diaspora che dopo secoli aveva realizzato la profezia,aveva portato a compimento le parole del profeta Ezechiele:il Ritorno nella Terra Promessa:si era realizzato cio` che all`inizio era stato annunciato.Da ora in poi tutti gli Ebrei dispersi nel mondo avrebbero avuto un preciso punto di riferimento.Nel mese di luglio del 1950,due anni dopo la proclamazione della nascita dello stato di Israele,la Knesset proclamo` solennemente la LEGGE DEL RITORNO che stabiliva il diritto di tutti gli Ebrei a trasferirsi in Palestina.Cosi` nel giro di quasi cinque anni circa un milione di Ebrei Ritornarono in Palestina e si insediarono nelle terre che i palestinesi erano stati costretti ad abbandonare.
A tutti gli Arabi la sconfitta aveva inflitto una umiliazione senza precedenti.L`opinione pubblica europea non capiva le loro ragioni e li accusava di fanatismo e di terrorismo,di antisemitismo.L`Europa non comprendeva la tragedia che era sorta e del dramma della popolazione palestinese e ne` comprendeva il dramma degli altri paesi arabi costretti ad accogliere migliaia di palestinesi nei propri confini.La presenza sui loro territori dei profughi palestinesi creava problemi interni alle vecchie classi dirigenti:studenti,intellettuali chiedevano una politica nuova che sancisse la nascita di una Nazione Araba(Panarabismo)e che reagisse di fronte ad Israele e delle stesse nazioni europee,responsabili di appoggiare Israele:il fallimento del primo conflitto arabo-israeliano creava forti risentimenti negli Arabi.La Questione Palestinese determinava agitazioni in tutto il mondo arabo e uno spirito di ribellione contro le vecchie classi dirigenti e le monarchie ritenute responsabili della sconfitta.In un lungo periodo di torbidi che si estesefino al Magrheb(praticamente tutta l`Africa settentrionale),maturo` in Egitto la rivolta militare dei giovani ufficiali che con la guida del colonnello Nasser(1956)misero fine alla monarchia filo-britannica di Re Faruk.Nasser divenne il simbolo visibile della rinascita araba,anzi pan-araba,il principale nemico di Israele,inoltre i giovani ufficiali incarnavano soprattutto un forte spirito anticolonialista.Nasser subito nazionalizzo`il canale di Suez,affermando i diritti degli Egiziani sul Canale,sfidando cosi` le potenze coloniali come la Francia e l`Inghilterra che lo gestivano secondo i loro interessi strategici ed economici.Fu guerra e Nasser agli occhi di tutte le plebi arabe divenne il simbolo del riscatto;inoltre nella guerra del 1956 Israele intervenne a sostegno della Francia e dell`Inghilterra e questo riscaldo` ancora di piu` gli animi degli Arabi.Tuttavia per l`Egitto di Nasser sul piano militare le cose non andarono bene;i para` anglo-francesi occuparono il Canale e il piccolo esercito israeliano sbaraglio` l`esercito egiziano nella battaglia del Sinai.Fu l`intervento russo-americano che pose fine al conflitto,l`America fu costretta ad intervenire di fronte alla minaccia sovietica a favore di Nasser.Abbiamo in precedente detto dell`entusiasmo che nel mondo arabo aveva suscitato il colpo di stato del colonnello Nasser che aveva spazzatovia la monarchia di Faruk.L`entusiasmo fu tale che agli inizi degli anni `60 la rivoluzione si estese in Tunisia,in Marocco,in IrakAppoggiato dall`Unione sovietica, dopo la nazionalizzazione del Canale,Nasser chiude lo stretto di Tiran,bloccando l`accesso degli Israeliani al Mar Rosso.Inizia la guerra dei sei giorni:l`esercito israeliano,meglio preparato,sbaraglio`quello egiziano in soli sei gioni e con esso anche quello della Siria e della Giordania alleata dell`Egitto.Alla stipula dell`armistizio l`esercito israeliano occupava ormai tutta la Palestina compresa West Bank cioe` la Cisgiordania e la striscia di Gaza.Cosa ancora piu` importante e` il fatto che sul fronte siriano,Israele occupa le Alture del Golan da cui ormai controlla tutta la vallata della Beka`.In breve la guerra dei Sei giorni fu per gli Arabi un disastro.In soli sei giorni il generale Mosche` Dean aveva messo in ginocchio tre stati(Egitto,Siria,Giordania).Ma la sconfitta fu ancora piu` tragica per il popolo palestinese.Una parte di esso rimase a Gaza e in Cisgiordania e visse sotto occupazione militare israeliana,ma moltissimi altri emigrarono oltre il fiume Giordano(Transgiodania)e si accamparono all`interno della monarchia hascemita di Re Hussein di Giordania che cosi` vide accrescere il disagio per i nuovi venuti.Nel 1969 la presenza della popolazione dei palestinesi,popolo senza piu` una patria,acui` la crisi del poverissimo regno di Giordania,e si venne cosi`ad uno scontro armato tra le milizie arabo-giordane di Hussein e i gruppi armati palestinesi.Lo scopo era quello di cacciare i palestinesi dalla Giordania.L`episodio va sotto il nome di Settembre Nero e sconvolse il mondo arabo,determinando anche la rottura della Siria che era scesa in campo in difesa dei palestinesi.Settembre Nero aveva lasciato sul campo 8000 morti palestinesi.I Palestinesi si videro costretti a lasciare la Giordania e a trasferirsi in massa nel Libano,e poiche`la permanenza nei campi profughi sarebbe stata abbastanza lunga,all`interno dei campi vennero costruite scuole,ospedali,strutture amministrative,in breve i campi profughi cosi` strutturati costituirono una sorta di Stato nello Stato del Libano.La riflessione sulla loro condizione all`indomani di settembre nero condusse molti gruppi armati di resistenza palestinese a fondare sotto la guida di Arafat una vera e propria organizzazione:nasce cosi` l`OLP(organizzazione per la liberazione della Palestina)e una propria milizia politico-militare,una sorta di partito Al Fatha(La Conquista),ma la strategia da adottare fu quella terroristica ne` poteva essere altrimenti:lo scopo era quello di farsi sentire agli occhi del mondo e tenere desta l`attenzione sulla questione palestinese.La strategia terroristica non era pero` esente da contraddizione perche`,mentre suscitava l`attenzione del mondo d`altra parte faceva nascere la facile equazione che palestinese significasse terrorista.
Ritorniamo agli anni che vanno dalla fine della guerra dei sei giorni(1967) agli inizi degli anni settanta;fu questo un periodo di relativa calma e la mano passo` alla diplomazia in particolare all`ONU,questi voto` nel Consiglio di Sicurezza la Risoluzione n.242,con essa si volle adottare la formula:territori contro pace,una sorta di scambio . .
Ma agli inizi del 1973 e con l`ascesa del colonnello Nasser, l`Egitto e la Siria si erano avvicinati in politica estera all`URSS;i due Stati proprio con l`appoggio della Unione sovietica,approfittando della festa ebraica del Kippur(espiazione o perdono)attaccarono a sorpresa Israele.Il fattore sorpresa porto` in un primo momento l`esercito egiziano a penetrare in profondita` nel Sinai,mentre i siriani attaccavano le alture del Golan.Ma la migliore organizzazione logistica cielo-terra degli Israeliani isolo` le truppe corazzate egiziane nel deserto del Sinai;l`appoggio americano fece il resto. Proprio il decisivo aiuto americano agli israeliani indigno` il mondo arabo specialmente l`Arabia Saudita e i Paesi del golfo.Questi decretarono l`Embargo petrolifero verso gli Stati Uniti e verso tutto l`occidente.Le conseguenze non tardarono a farsi sentire,generando la prima grande crisi petrolifera della storia,il mondo occidentale vide paralizzata la propria produzione industriale,dando inizio ad una fase di recessione economica.La crisi del 1973 fu aggravata anche dal fatto dei forti tagli alla produzione del greggio,portando il prezzo del petrolio quasi a quintuplicare.L a guerra del Kippur fini` con l`intervento dell`ONU che impose il cessate il fuoco;l`anno successivo l`OLP fu dichiarata dagli stati arabi la legittima rappresentante del popolo palestinese e venne ammessa all`ONU come membro osservatore.L a guerra del Kippur aveva sostanzialmente decretato due aspetti:a)la superiorità` militare israeliana;b)l`importanza dell`arma del petrolio per l`economia dei paesi occidentali.La crisi petrolifera e le conseguenze recessive in occidente diedero forza all`azione diplomatica,tanto da impegnare ben tre presidenti americani,Nixon,Ford e Carter.Cosi` tra il 1978-1979 si arrivo` agli accordi di Camp David tra Egitto e Israele tra Sadat e Rabin.Entrambi gli Stati accettavano la risoluzione 242,territorio in cambio di Pace,l`Egitto riottenne la penisola del Sinai e riconobbe l`esistenza dello Stato di Israele(marzo 1979).Ma il mondo arabo non accetto`la clausola importantissima degli accordi di Camp David cioe` il riconoscimento dello Stato di Israele e pertanto l`Egitto venne espulso dalla Lega Araba,piu` tardi ,durante una parata militare,Sadat fu ucciso dalla fazione degli egiziani intransigenti,I Fratelli Mussulmani,da cui pare derivi l`attuale movimento palestinese di Hamas.In sostanza gliArabi non accettarono gli accordi di Camp David formando Il Fronte del Rifiuto.Due anni prima degli accordi di Camp David era iniziata la tragedia libanese:si ricordera`che in seguito a Settembre Nero una buona parte dei Palestinesi cacciata da Re Hussein dalla Giordania si era trasferita in Libano.Il Libano era abitato da popolazioni cristiano-maronite,con l`arrivo dei Palestinesi l`equilibrio politico oltre che demografico ne risultava alterato:si era formato una sorta di Stato nello Stato che porto` alla guerra civile, al sostanziale collasso dello Stato libanese.Inoltre la presenza dei Palestinesi in Libano serviva ad Israele per intervenire contro le loro basi da cui partivano incursioni e razzi contro le citta` di confine. .Israele approfitto` di una tale situazione per occupare tutto il Libano meridionale.La diplomazia intervenne, e in piena guerra civile e di fronte alla dissoluzione dello Stato,impose a tutti i gruppi armati di abbandonare il Libano.Gli effetti di una tale ingiunzione furono disastrosi in quanto lascio` i Campi profughi palestinesi sguarniti di gruppi combattenti di difesa.Partiti i combattenti palestinesi i Campi profughi vennero assaliti dalle milizie cristiano-maronite e furono massacrati oltre 1600 tra donne,vecchi e bambini,nei Campi di Sabra e Chatila e Borgja.
Negli anni `80 e precisamente nel 1984 Jasser Arafat offri` la pace ad Israele in cambio della restituzione dei territori occupati e nel 1988 compi` due gesti di grande significato politico:riconobbe l`esistenza dello Stato di Israele e formo` in esilio un governo palestinese.Intanto nei territori occupati da Israele nella guerra dei Sei giorni del 1967 i Palestinesi iniziarono la Prima Intifada(La rivolta delle pietre),cioe` una lotta di resistenza combattuta per le strade per lo piu` da ragazzi.Israele a sua volta autorizzava l`insediamento dei coloni nei territori occupati.In questa situazione drammatica nel 1991 e1993 si ebbero due conferenze internazionali,la prima a Madrid e la seconda ad Oslo.Sostanzialmente le due conferenze ripresero le due Risoluzioni dell`ONU la 242 e la 338,cioe` Terra in cambio di pace.Secondo la prima risoluzione gli Israeliani avrebbero dovuto ritirarsi da tutti i territori occupati ed e` su questa base che si apri` la conferenza di Oslo che pero` venne respinta dai negoziatori palestinesi perche` conteneva clausole regressive rispetto al testo di Madrid:infatti veniva rinviata la soluzione del problema di Gerusalemme e degli insediamenti dei coloni ebraici,la formazione dello Stato palestinese e la sorte dei profughi palestinesi che ormai sommavano ad oltre 3 milioni.La lotta armata ripreseDi nuovo nel settembre del 1995 vennero formalizzati a Washington gli accordi di Taba che prevedevano l`estensione dell`autonomia a sei citta` della Cisgiordania e parzialmente di Hebron.Nello stesso tempo si faceva strada in Israele l`idea di una separazione fisica tra Israeliani e Palestinesi che ha dato luogo ad un blocco sempre piu` rigido dei territori occupati,la maggioranza dei Palestinesi rimasti nei territori occupati veniva no man mano sostituiti con lavoratori asiatici e dell`Est europeo.Venivano normalizzati i rapporti con la Giordania.La situazione di stallo che si era venuta a creare non poteva che indebolire le forze di entrambi gli schieramenti favorevoli ad una soluzione pacifica:Arafat e il governo laburista israeliano.Il partito laburista perdeva consensi mentre si rafforzava la Destra e il partito religioso.In questo clima maturo` l`uccisione ad opera di un giovane studente di estrema destra di Rabin.E in questa circostanza che va al potere Sharon che compie un gesto offensivo nei confronti degli Arabi organizzando una marcia alla Spianata delle Moschee;questo gesto diede inizio alla nascita della 2^ Intifada.Alla morte di Arafat,il suo successore Abu-Mazen non sembra godere necessari prestigio del suo predecessore e inoltre a Gaza le elezioni costituiscono una prova della sua debolezza:qui il Partito estremista di Hamas ha vinto le elezioni.La costruzione di un muro divisorio voluto da Scharon ha spinto la situazione al punto tale che il gruppo di Hamas ha intensificato il lancio sempre piu` massiccio di missili contro le citta` israeliane di confine come Sderoth e contro gli insediamenti dei coloni che per altro continua.L`uscita di scena di Sharon e la debole coalizione di governo di Olmert e di Livni di fronte alla avanzata della estrema destra di Nietanau ha spinto il governo, accusato di inerzia e in vista delle prossime elezioni e per non perdere consensi nel paese,a ordinare una vera e propria rappresaglia contro Hamas,Gaza e` stata violentemente bombardata dalla aviazione israeliana provocando una carneficina della popolazione civile.Allo stato attuale, nonostante la tregua unilaterale, non si vede un`ulteriore iniziativa volta a risolvere la spinosa questione palestinese.