La spillatura Belga-Olandese
Ehi, birramaniaci, prendete appunti perché siamo qui a parlarvi dell'arte della spillatura! La qualità della birra è un po' come un tango, può piacere o meno, ma se ballato bene (o spillato, nel nostro caso), il suo gusto può cambiare radicalmente.
Ricordate il nostro post precedente? Bene, eccoci qui a raccontarvi la "storia" delle varietà di modi di spillare. Iniziamo con la spillatura Belga-Olandese, un vero e proprio colpo di maestria:
1. Collocate il bicchiere a 45 gradi e raddrizzatelo man mano che lo riempite. Come se stessimo costruendo un castello di schiuma, ma molto più divertente.
2. Lasciate strabordare la schiuma, poi chiudete la spina rimuovendo il bicchiere dal suo raggio d'azione (altrimenti rischiate una pioggia indesiderata e una schiuma compromessa).
3. Squarciate la schiuma con il gobelet (la spatolina), tenuto a 45 gradi rispetto al bicchiere, per rendere la schiuma compatta e densa. Come un mago che usa la bacchetta per far sparire le bolle più grandi.
4. Prima di servire, immergete il bicchiere in acqua per pulirne le pareti esterne. Dopotutto, una presentazione impeccabile è la ciliegina sulla torta della birra ben spillata.
Ecco a voi la spillatura Belga-Olandese, un'arte da maestro birraio che trasforma ogni sorso in un'esperienza spumeggiante.