Tour Lugano: Quella gemma a un soffio dal confine italiano
Lugano, quella gemma a un soffio dal confine italiano, gioca a nascondino con il portafoglio dei visitatori: pensate che un chilo di zucchine lì ha un prezzo da capogiro, 14 euro! Ma non temete, un blitz di una giornata è la strategia perfetta per assaporarla senza svuotare il conto in banca.
Il tour de force che vi suggeriamo snobba musei e attrazioni troppo ingorde di tempo, perché, diciamocelo, il tempo è denaro, specialmente in una città dove le zucchine costano quanto un piccolo tesoro.
L'avventura inizia alla Cattedrale di San Lorenzo, perché un po' di cultura non guasta mai, soprattutto se è gratis. Poi con un tuffo nel passato nel centro storico, dove la Piazza della Riforma fa la diva con tutto il suo splendore.
Dopo averle fatto l'occhiolino, si è andati dritto al cuore pulsante della spiritualità e dell'arte di Lugano: la Chiesa di Santa Maria degli Angioli. Questo angolo di paradiso, che potrebbe sembrare a prima vista una semplice chiesetta, nasconde al suo interno un tesoro di inestimabile valore, tanto da far impallidire gli esperti d'arte e lasciare a bocca aperta i turisti armati di macchina fotografica.
Segue una svolta bucolica con il Parco Ciani: un'oasi di verde che flirta con le rive del lago, per chi vuole fare il pieno di bellezza senza alleggerire il portafoglio.
Se avete voglia di sentirvi ricchi, c'è il tour in traghetto: un'ora di crociera con vista su Campione d'Italia, a soli 35 euro a testa. Consideratelo il peccato di lusso della giornata.
Riprendetevi dal pranzo con una scalata al Monte San Salvatore - il belvedere che batte tutti in fatto di panorami. La funicolare vi porterà su senza farvi sudare, regalandovi scorci da cartolina e quella sensazione di aver speso bene ogni centesimo.
Concludete la giornata con una passeggiata sul Lungolago al tramonto, perché non c'è niente di più romantico (e economico) di un tramonto sul lago. E per l'epilogo, un giro nel centro storico, dove le luci serali vi faranno dimenticare il costo delle zucchine e vi lasceranno sognare di ritornare, magari con un portafoglio più pieno.
Allora, immergiamoci nei dettagli di questo tour che abbiamo intrapreso, raggiungendo Lugano in treno. Appena fuori dalla stazione, ci siamo trovati catapultati in questa avventura urbana.
1 - Cattedrale di San Lorenzo, Piazza della Riforma e Chiesa di Santa Maria degli Angioli
A soli 5 minuti a piedi dalla stazione, abbiamo scoperto la Cattedrale di San Lorenzo (aperta tutti i giorni dalle 7:15 alle 20:00, ingresso a titolo gratuito), un autentico fulcro di spiritualità cattolica del Ticino, oltre che sede vescovile. La strada per arrivarci, Via della Cattedrale, è un vero spettacolo di scorci sul centro, con il sagrato della chiesa che offre una vista mozzafiato sul lago.
Proseguendo, come se ci fossimo persi in un dedalo di vicoli della città vecchia, siamo giunti in Piazza della Riforma, il salotto buono di Lugano. Qui, il battito cardiaco della città si fa sentire forte e chiaro, con le sue principali arterie che si incontrano e una piazza che sembra vivere di vita propria: tra caffè, musica dal vivo a sorpresa e l'atmosfera vibrante, ci siamo sentiti subito parte del tutto.
Ah, Via Nassa! Una strada che, oltre a fare la felicità degli amanti dello shopping con le sue vetrine luccicanti, conduce dritto al cuore pulsante della spiritualità e dell'arte di Lugano: la Chiesa di Santa Maria degli Angioli. Appena varcata la soglia, preparatevi a una scena degna di un film: l'immenso affresco che racconta la Passione e la Crocifissione di Cristo, firmato da quel Bernardino Luini, pupillo niente meno che di Leonardo da Vinci. Immaginatevi: circa 1480 – 1532, nessuna tv, nessun internet, e questo signore qui a dipingere un capolavoro che ancora oggi ci fa dire "wow". L'affresco è un vero e proprio brulicare di oltre 150 personaggi, in una scena che sembra quasi muoversi sotto i vostri occhi, con cavalli al galoppo e figure che sembrano quasi uscire dalla parete.
Insomma, visitare la Chiesa di Santa Maria degli Angioli è un po' come fare un tuffo nella storia, senza bisogno di macchina del tempo, ma solo con un biglietto per Lugano. E ricordate, mentre state lì con il naso all'insù a cercare di contare i personaggi, che state ammirando uno degli affreschi più significativi di tutto il Ticino, che neanche Netflix potrebbe rendere giustizia. Un consiglio spassionato: non dimenticate di respirare, perché di fronte a tanta bellezza, potrebbe capitare di rimanere senza fiato!
2 - Parco Ciani
A 10 minuti di passeggiata dal cuore pulsante della città, il Parco Ciani si è rivelato una vera oasi di pace con vista lago. Un must see per chiunque metta piede a Lugano, non solo per gli scorci da cartolina ma anche per le molteplici attività disponibili. Tra Villa Ciani, che ospita eventi vari, il Museo Cantonale di Storia Naturale e la Biblioteca Cantonale, c'è davvero l'imbarazzo della scelta.
Una volta arrivati, abbiamo deciso di lasciarci alle spalle la frenesia e di immergerci nei giardini del parco, un mix perfetto di stile italiano, inglese e un pizzico di svizzero. E per un relax senza eguali, abbiamo puntato sulla Darsena, una gelateria con servizio di noleggio sdraio direttamente sul lago.
3 - Monte Salvatore e la sua funicolare
Dopo un pranzetto al sacco vicino al parco, era il momento di esplorare nuovi orizzonti, direzione Monte Salvatore, il belvedere per eccellenza di Lugano. La salita? Un dilemma tra una passeggiata romantica lungo il lago o un pratico bus dalla linea 1. Sulla cima, il panorama ci ha premiato con un'offerta per tutti i gusti: trekking per gli audaci, passeggiate naturalistiche per le famiglie e un museo per gli amanti della natura e della storia, con il biglietto della funivia che include anche l'ingresso.
4 - Lungolago
Ultima tappa, ma non per importanza, il lungolago, facilmente raggiungibile con un breve viaggio in bus. Una volta tornati al centro, Piazza Marconi ci ha accolto con i suoi edifici eleganti e il suo fascino senza tempo, direttamente sul lago. Il lungolago di Lugano, con il suo Luganersee, è il luogo perfetto per godersi lo spettacolo del tramonto e l'accendersi delle luci della città, magari mentre si partecipa a uno dei tanti eventi organizzati in zona, come il celebre Streetfood Festival di fine maggio.
Pronti a tuffarci in questa avventura oltre confine? Ecco qualche dritta speziata con un pizzico di humor per non farvi cogliere impreparati.
Prima di tutto, un promemoria:
Ci apprestiamo a varcare il confine di un paese che, sorpresa sorpresa, non fa parte dell'UE. Quindi, un consiglio da amici: trasformate il vostro smartphone in un eremita digitale mettendolo in modalità aereo. Questo per evitare sorprese in bolletta che potrebbero far sembrare il costo di un kg di zucchine a Lugano un vero affare. Sì, perché qui si paga tutto: sia che vi chiamino, sia che osiate navigare o fare quella fatidica telefonata.
Muoversi a Lugano: se avete in mente di esplorare non solo il cuore di Lugano ma anche i suoi dintorni affascinanti, valutate il biglietto giornaliero per i mezzi pubblici, che parte da un'amichevole cifra di 4,60 CHF (circa €4,22). È l'opzione perfetta per chi vuole avere la libertà di saltare da un posto all'altro senza svuotare il portafoglio.
Per gli intrepidi automobilisti: se siete dei coraggiosi che si avventurano verso Lugano in auto, sappiate che cercare di navigare nel centro città con la vostra quattro ruote è circa tanto consigliabile quanto fare il bagno vestiti. Ma non temete, per i dintorni può essere una manna dal cielo. Lasciate la vostra carrozza nei parcheggi P+R, dove potrete abbinare il parcheggio (a soli 1,00 CHF all'ora) con un biglietto giornaliero per i mezzi a 4,60 CHF. Un affare!
A proposito di shopping compulsivo: per chi non può resistere al richiamo dello shopping, Via Passina nel centro storico è il vostro paradiso personale. Questa stradina è l'epicentro della gastronomia locale, un serpentone di negozietti, botteghe, e caffè tanto eleganti quanto invitanti. Non potete assolutamente perdervi una pausa al Gran Caffè al Porto, un'istituzione aperta dal 1803 che vi farà sentire come viaggiatori del tempo.
Il dilemma del pranzo: per chi preferisce non dilapidare il proprio budget in lunghi pranzi, optare per un pranzo veloce è la strategia vincente. Non solo risparmierete tempo, ma anche denaro, che a Lugano è praticamente sinonimo di oro. E se avete in programma una piccola spedizione su uno dei monti che abbracciano la città, perché non considerare il fascino retrò di un pranzo al sacco? Chic, economico e con vista inclusa.
Preparati con questi consigli, sarete pronti a conquistare Lugano senza far piangere il portafoglio. Buon viaggio!