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Torta Babà al Lievito Madre

 

Ingredienti:

100 g di lievito madre
100 g di latte
40 g di zucchero
360 g di farina manitoba
3 uova medie
80 g di burro 
5 g di sale

per la bagna: 
500 g d'acqua, 250 g di zucchero, la scorza di un limone, 100 g di rum (facoltativo)
Farcitura a piacere

Procedimento

Preparare il lievito made con almeno due rinfreschi.
Sciogliere il lievito nel latte e nello zucchero fino a completa dissoluzione.
Utilizzare la foglia della planetaria, se disponibile.
Aggiungere la farina Manitoba gradualmente fino a a quando l'impasto non diventi solido.
A questo punto sospendiamo l'aggiunta di farina e iniziamo ad incorporare l'uovo, sempre lavorando l'impasto nella planetaria.
Aggiungere la farina e l'uovo alternando, un cucchiaio per volta, fino a utilizzare tutto.

Sostituire la foglia con il gancio della planetaria.
Aggiungere il sale al burro a pezzetti e cremoso, versare nella planetaria poco per volta lasciando che si assorbano completamente.

Continuare ad impastare fino a ottenere un impasto incordato e ben amalgamato.
Trasferire l'impasto su una superficie imburrata e procedere con le pieghe e la pirlatura.

Lasciare lievitare l'impasto fino a triplicare il volume, preferibilmente durante la notte in inverno o in frigorifero in estate.

Imburrare lo stampo e trasferire l'impasto, avendo cura di non superare la metà della sua capacità.
Lasciare lievitare nuovamente fino al raddoppio.




Preriscaldare il forno a 180 gradi in modalità statica.
Cuocere per circa 30-35 minuti per stampi da 750 grammi, e 15-20 minuti per babbà più piccoli.




Seguendo queste fasi, otterrai un babà al lievito madre perfettamente preparato e cotto!



La Bagna

Quando il babà si è completamente raffreddato, possiamo passare alla bagna.
Esistono diversi tipi di bagna, ma quella classica è con il rum.
Si scioglie sul fuoco 500 ml di acqua con la buccia di limone e zucchero.
Quando lo zucchero è completamente sciolto, prendiamo il rum e lo aggiungiamo.
Potete scegliere se dare un carattere più forte al rum o a qualsiasi liquore che scegliete, o più morbido. Questa scelta è lasciata a voi. Lasciando il babà nello stampo, con un cucchiaio facciamo assorbire lentamente lo sciroppo.
Consigliamo di effettuare la bagna fino al completo assorbimento dello sciroppo.
Il babà, dopo il completo assorbimento, andrebbe consumato dopo un giorno. Ci riuscirete?
Buon babà a tutti!






 


Storia del babà

Origini Polacche
Le origini del Babà risalgono al XVIII secolo in Polonia. La leggenda narra che il re polacco Stanislao Leszczyński, esiliato in Francia, sia l'inventore del dolce. Stanislao, suocero di Luigi XV di Francia, era noto per essere un grande amante della buona tavola. Si racconta che un giorno, insoddisfatto di un dolce alsaziano troppo secco, chiamato Kugelhupf o Gugelhupf, decise di inzupparlo con del rum. Questa versione del dolce si diffuse rapidamente, soprattutto in Francia, dove fu perfezionato.

Diffusione in Francia
In Francia, il Babà si trasformò in un dolce raffinato e fu ulteriormente perfezionato dai pasticceri francesi. La versione francese del Babà veniva spesso arricchita con sciroppo e rum, e talvolta con creme e frutta. Il dolce divenne molto popolare nelle corti e tra l'aristocrazia francese.

Arrivo a Napoli
Il Babà arrivò a Napoli all'inizio del XIX secolo, durante il periodo della dominazione borbonica. I cuochi francesi al servizio della corte borbonica portarono con sé la ricetta del Babà, che fu rapidamente adottata dai pasticceri napoletani. A Napoli, il Babà trovò la sua forma e il suo stile definitivi. I pasticceri napoletani perfezionarono la ricetta, introducendo varianti con bagne al rum e al limoncello.

Il Babà a Napoli
A Napoli, il Babà è diventato un simbolo della pasticceria locale e un dolce iconico della città. La forma tradizionale del Babà napoletano è quella di un piccolo cilindro con una cupola arrotondata, anche se si trovano spesso anche versioni più grandi e diverse varianti, come il Babà alla crema o alla panna.

Oggi, il Babà è conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, soprattutto in Italia e in Francia. È un dolce che continua a evolversi, con pasticceri che sperimentano nuove varianti e sapori, pur mantenendo le caratteristiche che lo rendono unico: una consistenza soffice e spugnosa, e un sapore ricco e aromatico grazie alla bagna alcolica.

Il Babà è un esempio perfetto di come un dolce possa attraversare culture e continenti, trasformandosi e adattandosi a nuovi gusti e tradizioni, senza perdere la sua essenza originaria.





Pagina Aggiornata al 19/09/2023


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